Lo sviluppo dell’Alleanza svizzera delle curanti è stato segnato, nel corso dei primi decenni, dall’influenza della Croce Rossa svizzera, dei medici e delle autorità. Essi hanno plasmato l’immagine professionale, controllato i temi di politica professionale, impostato la formazione infermieristica e deciso l’integrazione e l’esclusione dei vari settori delle cure. Questo condizionamento ha impedito all’Alleanza di aderire al Consiglio internazionale delle infermiere (CII), i cui ranghi hanno potuto essere raggiunti solo nel 1937 dalla nuova Associazione nazionale delle infermiere in
scuole svizzere riconosciute. La concorrenza tra le due organizzazioni non è durata a lungo, poiché nel 1944 si sono fuse formando l’Associazione svizzera delle infermiere e infermieri diplomati (ASID). Nel 1978, l’ASID si è fusa a sua volta con le associazioni delle infermiere e infermieri in psichiatria e IMP, per diventare l’attuale Associazione svizzera infermiere e infermieri (ASI). Impegnandosi per il miglioramento delle condizioni di lavoro, per lo sviluppo della formazione di base, continua e post diploma, e per gli studi in scienze infermieristiche, l’associazione professionale ha contribuito in modo determinante alla professionalizzazione delle infermiere e degli infermieri.